Un vulcano sottomarino e il suo vino
12 febbraio 2020
Un metodo ancestrale da uve di Pinot Nero a Lipari

Tenuta di Castellaro ha da sempre dedicato i suoi vini al territorio e per l’ultimo nato, MARSILI, siamo andati ben in profondità…..

Il Marsili è l’edificio vulcanico sottomarino più esteso d’Europa, con i suoi 70 km di lunghezza e 30 km di larghezza, si eleva per circa 3000 metri dal fondo marino, raggiungendo con la sommità la quota di circa 450 metri al di sotto della superficie del mar Tirreno, dove troviamo anche altri due imponenti vulcani, il Magnaghi e il Valivov.

Il “nostro” vulcano  è stato scoperto negli anni venti e così battezzato in onore delle scienziato italiano Luigi Ferdinando Marsili.

Il nostro vino, rosa e leggero,  è prodotto da una piccola quantità di uve di Pinot Nero vinificate con il metodo Ancestrale: dopo una leggera pressatura, necessaria per l’estrazione dei lieviti indigeni presenti nella pruina, segue la fermentazione in acciaio inox a temperature controllate che, ad un tenore di zuccheri ben preciso, viene bloccata e ripresa dopo l’imbottigliamento.

I lieviti e gli enzimi presenti inibiscono la formazione di troppa CO2 creando un “petillant” leggermente frizzante: nasce così il nuovo Marsili, divertente e gustoso, fuori dagli schemi ma anch’esso frutto dell’infinita passione per la ricerca della qualità nell’espressione del magico terroir eoliano.

 

 

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