I nostri vigneti di Corinto Nero sono il risultato di un’attenta opera di selezione massale sulle poche viti rimaste delle sette isole dell’arcipelago con lo scopo di recuperare e ridare vita a questa antica varietà.
La nostra è stata una vera opera di “eno-archeologia” in quanto il Corinto Nero era ormai quasi estinto e, per tanto, siamo andati a cercare le viti più vecchie ancora presenti sulle Eolie.
Sono state selezionate piante con grappoli piccoli e spargoli, meno sensibili alle virosi e con caratteristiche organolettiche superiori ma soprattutto diverse fra loro al fine di arrivare all’autoriproduzione di viti sane e organoletticamente differenti.
Fondamentale fu il ritrovamento di alcune viti secolari all’interno di un vecchio cratere vulcanico di Lipari, chiamato Fossa del Monte, così ricco in cenere e sabbia che le salvò dalla diffusione della Fillossera a fine 800.
Ad oggi il Corinto Nero rappresenta la nostra filosofia di produzione e, dopo averlo utilizzato in blend con altre varietà siciliane, siamo stati i primi a vinificarlo in purezza.