Artigianalità contemporanea: un nuovo modello di viticoltura virtuosa
26 aprile 2022
Viticoltura virtuosa a Tenuta di Castellaro

Il territorio è costituito da un mirabile intreccio di impegno umano e ambiente naturale. Il nostro è un progetto enologico e paesaggistico attraverso il quale si cerca la sintesi perfetta tra territorio, vigne e persone.

Il fascino selvaggio di questo angolo di mondo, incontaminato, remoto e magnetico ha stregato Massimo Lentsch e Stefania Frattolillo, due imprenditori bergamaschi, che nel 2005 hanno deciso di far partire un grande progetto enologico e paesaggistico:
produrre un vino che sia puro estratto di un territorio e preservare, valorizzare e far conoscere la travolgente bellezza di questo luogo, custodendone le tradizioni e le peculiarità, recuperando anche zone in completo abbandono, per metterle a disposizione di tutti.

Il viticoltore del futuro non vede la vigna come uno spazio limitato avulso dal contesto, ma come la piccola parte di un sistema molto complesso, del quale deve comprendere la storia e rispettare ogni interazione, al fine di curare ogni particolare con la passione e l’attenzione di un artigiano. Il presente ci consente di utilizzare nuove conoscenze in campo tecnologico e scientifico che consentono di operare una viticoltura sostenibile e consapevole, che abbia cura non soltanto di assicurare un prodotto salubre, ma anche di farlo in maniera etica, salvaguardando quello che ci circonda, senza presunzione, non perdendo mai la capacità di stupirci ogni giorno di
fronte alla potenza e la poesia della natura.

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